mercoledì 19 settembre 2012
IL GIBO PARLANTE....
Ieri sera l'ex direttore sportivo Hellas Mauro Gibellini ospite su sport calcio e mercato di sportitalia ha fatto una serie di dichiarazioni che si possono riassumere in : " La squadra del Hellas di quest'anno è talmente forte che deve raggiungere la promozione , e potrebbe raggiungere la promozione anche se ad allenarla ci fosse un custode di campo " / " L'anno scorso avevamo un determinato budget a disposizione , quest anno han speso tantissimo , chissà dove son andati a prendere i soldi ( per poi far subito retromarcia corretto da Pedullà che ha serenamente detto che è entrato Setti portando soldi ) " / Per finire con un caustico " io so scrivere e parlare a differenza di altri " (presumibilmente rivolto a Mandorlini ). Secondo me e utile però far un esercizio d'analisi della situazione in cui tutto si è svolto . Il contesto e la trasmissione condotta da Michele Criscitiello ( spalleggiato dal più pacato Alfredo Pedullà ) che fondamentalmente conduce una bella trasmissione , della quale è il deus ex machina , facendo un gioco delle parti atto a mettersi o in contrapposizione o in veste di confessore dell'ospite di turno , che giornalisticamente parlando , da spettatore , risulta molto efficace , in quanto le notizie escono e gli ospiti tornano , e l'audience tenuto conto dei mezzi a disposizione e altissimo. A livello di gusto personale non amo il giornalismo aggressivo alla " Santoro " alla " Ferrrara " o alla "Feltri "( Par condicio) quando partono per la tangente per partito preso , in cui ogni tanto il buon Criscitiello ( sempre però senza mai arrivare alla caciara , e questo bisogna riconoscerlo) si tuffa completamente . Per completare il quadro va anche detto che Criscitiello ( avellinese ) e Pedullà ( Reggino ) non han mai perdonato a Mandorlini la famosa presentazione in cui intonò " Ti amo terrone " degli Skiantos , con addirittura Pedulla che si scagliò contro Maietta ( conreggionale ) dandogli del venduto perchè anche lui intonò la canzone in questione saltando e ballando, prendendo il tutto come un offesa del loro orgoglio di uomini del sud . Fotografato lo sfondo arriviamo al Gibo . Va detto che l'anno scorso ho molto apprezzato il suo tenere un profilo basso senza mai , in ambito locale, rispondere alle provocazioni di Mandorlini , e va detto che presumibilmente tra i motivi delle frizioni con il mister c'era anche secondariamente il suo far parte degli amici del salotto televisivo in questione , ove prese le distanze dalla presentazione da quanto successo , invece di difendere a spada tratta la baracca , ma se tanto mi da tanto viene anche da presumere che questo buonismo o pacatezza fosse soltanto di facciata ,e che dietro le quinte la situazione fosse molto diversa . Mentre ci stava , sempre secondo il mio modesto parere , che Gibellini , si levasse la cava di ghiaia ( sassolini per quanto si era e si sta verificando mi sembra veramente un eufemismo ) dalla scarpa il giorno che ha dato l'addio al Verona , che va ricordato entrando una nuova proprietà si e portata dietro tutto un nuovo settore dirigenziale , che a prima vista è sicuramente più professionale di quanto c'era prima , ora inizia onestamente a risultare abbastanza patetico il suo continuare a tornare su quanto è stato , con dichiarazioni che via via si fan sempre più forti e lesive nei confronti di Mandorlni , anche se va detto che tutte le volte ( non è la prima volta che succede , anche se questa volta , e stato veramente pesante nei modi ) il buon Gibo e inzigato da quella volpe di Criscitiello che lo provoca . Ieri sera sempre per completare il quadro , in una televisione che ha trasmette in esclusiva gli anticipi ed i posticipi della lega pro , con il Gibo che ora ricopre la carica di direttore sportivo o generale ( ancora non lo ho capito dato che ieri sera una volta veniva chiamato in un modo una volta veniva chiamato in un altro ) del Como , squadra appartenente a quel campionato , praticamente non si è parlato dei Lariani . Mi piacerebbe , dato il rispetto che ho del lavoro svolto per l Hellas dal Gibo negli scorsi anni , che questi voltasse pagina e pensasse unicamente alle sorti del Como , che in ogni caso , non cambia quanto è successo e fondamentalmente , ora risultano polemiche sterili fatte più per orgoglio ferito e rabbia repressa che per reale convinzione di quanto detto , perchè se è vero che la squdra la aveva costruita lui ( sempre dalle dichiarazioni più o meno velate fatte ieri sera ) e altrettanto vero che Mandorlini lo scorso anno ha valorizzato e usato tutto l'organico che aveva a disposizione .NANO NANO
domenica 16 settembre 2012
APRENDO UN PO DI ALBUM DEI RICORDI....
Tutte le volte che vedo le gare di motomondiale che si svolgono a Misano mi si aprono sempre dei file di memoria , Premetto che il mio circuito italiano preferito è il mugello , ma il Santamonica di Misano ora Marco Simoncelli circut ha sempre un posto in fondo al mio cuore . Mi ricorda la prima gara di motomondiale che son andato a vedere dal vivo . Avevo 15 anni ed assieme ad un amico prendemmo il treno per andare a vedere i vari, Capirossi al primo anno di gare mondiali nella 125 ove vinse il campionato sulle Garelli del team Pileri con l'allora compagno di squadra Gresini ( che qualche anno dpo si ritroverà a fare il manager per il quale correva il Sic ) che più che una mano gli diede un braccio , Cadalora che correva sulle yamaha del team di Giacomo Agostini , e dei vari americani Swantz; Reney , Lowson , Mamola o l'australiano Gardner che pilotavano come dei marziani . E stato il primo viaggio che ho fatto da solo. Come l'anno dopo fu la prima volta che con la mia Hondina 125 Rothmans di terza mano , sempre con lo stesso amico su Aprilia Tuareg , partimmo da Verona sempre destinazione Misano adriatico , dopo aver cambiato gli adesivi della cilindrata per poter prendere l'autostrada senza esser cuccati subito . In quell'anno venne giù un brodo a seguito del cui , la maggior parte dei piloti della classe regina , non disputarono la gara perchè si rifiutarono per motivi di sicurezza . E fu così che Pier Francesco Chili vinse la sua unica gara in classe 500 dato che lui a qualche altro pazzo scesero in pista con le moto che in alcuni punti affondava nelle pozze . Il ritorno sotto l'acqua senza le tute impermeabili , fu un odissea , arrivai a casa che avevo i jeans ghiacciati appiccicati aala pelle delle gambe . Negli anni successivi fui presente e lo vidi benissimo anche quando Reney per una una banale scivolata prese tutta la serie delle gobbe del cordolo e da allora rimase su una serie a rotelle o quando Noboru Ueda ; pilota giapponese Kamikaze che non mollava mai , sul curvone veloce fini fuori e dopo una serie di capriole andò ad impiantare la testa nel muro , alzandosi po totalmente illeso .Misano segna anche il mio debutto della pista . Allora si girava in senso contrario di quello odierno , ed era molto più veloce , con il tratto che partiva dalla curva della quercia passando per il curvone ed arrivando alla Curva del tramonto che andava fatto a manico aperto raccordando tre curve ed arrivando in staccata a percorrerne una ( il tramonto ) che praticamente era un tornante che sembrava non finire mai . A bordo della mia Ducati 900 ss il primo giro lo feci con calma , il secondo provai a tirare e se nelcurvone restai dentro per un pelo arrivato al tramonto staccai troppo presto trovandomi fermo con la curva ancora da iniziare , il giro dopo , raccordato meglio il curvone andai lungo al tramonto perchè memore del giro precedente staccai troppo tardi , terzo giro , sempre al tramonto , questa volta preso perfettamente , per poco non finii lungo disteso in fase di percorrenza avendo aperto troppo il gas. Quarto giro mi accodai ( si fa per dire ) ad uno che con una Suzuky gsx mi aveva praticamente doppiato che però mi indico così le linee ed i punti corretti di staccate e percorrenze curva . Miracolosamente quella volta ne io ne la moto avemmo incontri ravvicinati con l'asfalto . Per concludere va detto che avendo girato il senso di marcia ,per motivi di sicurezza , dal lato tecnico e di emozioni il circuito ha perso un bel po di fascino , ed onestamente oggi assomiglia più ad un kartdronomo che ad un reale circuito , ma sarà l'emozione che mi provoca nel rivederlo sarà che lo han chiamato Marco Simoncelli , che era uno di quei piloti "ignoranti " che mi piacciono , i quali prima apron il gas poi si preoccupano di come evitare di finire distesi , resta sempre uno dei posti che avra sempre un posticino in fondo al mio cuore. NANO NANO
VICENTINO (testo da inserire su musica di Generale di F. De Gregori )
ci sta Verona , piena de butei euforici /
costretti li perchè biglietti no ghe n'era più/
che davanti alle radio , ed alle tivù/
esultan e godono come matti/
tra tra boccali di birra alzati /
per i tre gol che vi hanno affossati/
Vicentino , dentro la stazione /
lo vedi il treno che ci porta a Verona/
fa mille fermate , buone per cantare /
alle belle mone ferme sulle pensiline ad aspettare/
vicentino il calcio è bello se ti fa star male/
e a noi ci fa sempre più esultare /
e del Hellas innamorare/
Vicentino la partita è finita/
sei stato battuto , sconfitto umiliato/
dentro allo stadio Menti non c'è più nessuno/
solo spalti vuoti silenzio e tristezza/
quanta felicità mi da la tua amarezza/
buona per farmi godere/
buona per poterti insultare/
e per darmi un infinito piacere/
Vicentino questi 3 peri/
son tre orgasmi per me veri/
che mi fan godere dentro questo treno/
che va piano ed è strapieno/
che fa mille fermate verso il ritorno/
tra 2 minuti e quasi notte/
e quasi casa /
e quasi come dopo aver fatto all'amore/
Nai nai nai naaaa... nai nai nai naaaaa..
mercoledì 12 settembre 2012
MA E' VERAMENTE DI BUON GUSTO REGALARE UN MAZZO DI FIORI RECISI AD UNA DONNA ?
Premetto subito che il mio pollice verde è un moncherino appena abbozzato più che per mancanza di passione che per reale ignoranza sull'argomento . Ma da curioso di natura quale sono conosco , anche se non in maniera approfonditissima , i vari significati dei fiori principali , il significato dei colori , il tipo di mazzo che va confezionato per l'occasione ( gambo lungo , numero fuori , grandezza ecc ecc ). Con l'avanzare dell'età , pur riconoscendo il valore romantico del gesto , anche se il più delle volte dipende dal gusto e dalle giacenze di magazzino del fioraio , i mazzi di fiori recisi li associo più ai cimiteri , ai cosi detti cuscini floreali sopra bara non che alle corone funebri . Tranquilli non soffro ne di depressione , ne sto pensando al trapasso , ma regalare una cosa che da li a qualche giorno appassirà mi sembra una specie di brutto auspicio per il futuro . Dato che un mazzo di fiori ha un significato ,non mi sembra di grande effetto regalare un mazzo di rose rosse , che sta per passione o grande amore ( da evitare come la peste ai primi appuntamenti a meno che non intendiate fare una toccata e fuga ,ma allora consiglio un orchidea , che vista la forma , ha come significato più conosciuto la richiesta o il ringraziamento per l'essersi concessa ) che dpo pochi giorni inizierà ad appassire . E che cavolo di grande passione o grande amore è ? Non è meglio regalare un bel cespuglio di rose rosse , che ha lo stesso significato , a livello floreale e cromatico , ma se curato e seguito , come tutte le cose non è eterno , ma sicuramente crescerà facendo sbocciare nuovi germogli che diventeranno nuovi fiori ecc ecc . I miei fiori preferiti son le margherite che significano purezza (come i fiori bianchi in genere ) ed i girasoli , che significano allegria , solarità ma alcuni dicono amore infelice (il che potrebbe anche essere dato che il giallo è gelosia ) ma se mi presento con una ciotola di margherite o un vaso con qualche girasole che minimo son più alti di un metro e mezzo credo che davanti un apprezzamento di facciata ( anche se guardando il linguaggio del corpo si capisce subito ) credo che non sarebbe molto apprezzato . Scrivere mi serve anche per ragionare , e dopo aver digitato sull'argomento mettendo ordine tra quello che era uno spunto e quella che è un opinione son arrivato alla conclusione che ,quando capiterà la prossima volta , mi metterò in fila dal fiorista , che mi confezionerà un mazzo di rose del colore che avrà in esubero motivandomelo con il fatto che , ormai i colori ha perso di significato , il tutto contornato con un bel po di verde ( che mi ricorda le foglie d'insalata che si mettono nei pitti come contorno/guarnizione ) e quelle piantine con il gambo molto fine che fanno quei fiorellini bianchi a forma di piccoli pallini . Foglio di carta crespa o carta di riso a circondare il tutto completato da un nastrino colorato per tenere unito tutto il guazzabuglio . Con buon pace delle mie convinzioni , sicuramente ottero apprezzamenti dalla destinataria che si complimenterà con me per la bellezza e per la scelta , come se oltre ad aver tirato fuori il vil denaro io centrassi qualcosa a livello compositivo o estetico . Ma si sa c'è sempre una parte da recitare... NANO NANO
martedì 11 settembre 2012
AUGURI AL CAVALLO PAZZO CHE VENNE DAL NORD...,
Estate 1984 , Mascetti scovò tale Larsen , sconosciuto perfino in società al Hellas , tanto che l'allora segretario generale nel preparare il contratto si dovette far spiegare di quale Larsen (in Danimarca questo cognome , e come Rossi da noi ) si trattasse , alla vigilia degli europei che il nostro giocò nella nazionale Danese. Arrivato a Verona insieme al teutonico Briegel , ci si accorse subito , di quanto poco fosse vichingo caratterialmente, e di quanto fosse un cavallo pazzo in campo , libero di scorrazzare per le praterie che il solito sagage Schopenhauer Bagnoli (citazione Breriana ) , tatticamente , gli faceva trovare davanti a se , ed il nostro , con quello sguardo da bambino discolo , e la furia di un guerriero vichingo , come un mustang nelle praterie nord americane scartava e destra ed a sinistra in progressione puntando la porta avversaria sempre ,comunque e dovunque . Le leggende sul suo conto si sprecano , ma fondamentalmente lui era un bravo ragazzo ed un professionista serio , che amava la coca cola , i film di John Wayne , fumarsi qualche sigaretta che si faceva arrivare in una tabaccheria vicino allo stadio , ( tra il primo ed il secondo tempo delle partite era sempre tra i primi a rientrare nello spogliatoio andando dritto alle docce per accendersi una sigaretta e far 2 tirate) , le macchine veloci e gli scherzi feroci fatti ai compagni . Piso Bruni , uno con la faccia d'angelo e il carattere toscano , un giorno per vendicarsi degli scherzi che quotidianamente Preben gli faceva , gli incollo e gli inchiodo le scarpe timberlan alla pedana di legno davanti alle panche dello spogliatoio , tanto che nel provare a tirarle via la suola restò dov'era e la tomaia si stacco : sembra che il buon Bruni dorma ancora con un occhio aperto attendendosi la vendetta di Preben . Trasferta a Napoli il buon Fanna in un hotel al 4 piano si ritrovò Preben in stanza che doveva eseer in quella di fianco ... Era saltato solamente da un balcone all'altro . Mitici resteranno gli incontri di Box sempre nelle stanze degli hotel tra Stefani e Prebebn . Si narra pure che con il Porche sia riuscito a far Bardolino - Verona in volo radente . Di quel periodo ricordo gli allenamenti, ove partivamo in bicicletta, attraversavamo a piedi binari della linea ferroviaria che va al Brennero ed attraverso la spianà arrivavamo all'antistadio dove il dinoccolato Preben era sempre tra i più seguiti . Ricordo poi anche quando noi ragazzini giocando a calcio si provava a a imitar le sue progressioni , ma già dopo il primo cambio di direzione la palla andava da una parte e tu dall'altra . Una delle cose che ho capito poi con il tempo crescendo e quanto fosse avanti cavallo pazzo , sempre con la battuta pronta , che si trattasse di commentare qualche ingiustizia subita in campo , e li diventava diretto ma mai tragico , sia nel non prendersi mai troppo sul serio , perchè il calcio , resta sempre un gioco . Ebbene caro Ekjaer ( che era il cognome della madre ) sindaco , grazie per avermi fatto sognare in un età ove ai sogni ci si crede , ed uno tricolore si è pure avverato .ti auguro altri cento di questi giorni... NANO NANO
domenica 9 settembre 2012
ED ANCHE MARCHIONNE PARLA COME UN ITALIANO...
Parliamo del rigoroso svizzero Marchionne amministratore delegato del gruppo Fiat che con la scusa della globalizzazione sta con calma delocalizzando ( parola usata per dire spostare le aziende in paesi dove la pressione fiscale e minore ) alla faccia di tutti i dipendenti e dello stato italiano che nel corso degli anni ha storicamente sostenuto quella che era la più grande azienda italiana con la cassa integrazione. Oggi era a Monza al gran premio di Formula 1 al seguito della Ferrari facente parte del gruppo Fiat . Diciamo che la gara è terminata con una Ferrari sul terzo gradino del podio distantissima dalla McLearen vincente . Se la macchina di Massa , fuori dai giochi per il mondiale è arrivata quarta senza infamia e senza lode , la ferrari di Alonso , già da ieri in qualifica , ha iniziato aver dei problemi , costringendolo , causa rottura meccanica , ad iniziar la gara partendo da molto indietro sulla griglia di partenza . Poi nel corso della gara , più che per problemi altrui , che per reale forza della macchina è riuscito a risalir le posizioni . Ad un certo punto i box Ferrari son andati in tilt , con tutti gli apparati elettronici fuori uso , così si son ritrovati senza telemetria cioè l'apparato che controlla tutti i parametri della macchina ed è indispensabile per le dettare le strategie durante la gara , non che la radio che serve per comunicare con i piloti e con i vari membri del box . Nella formula 1 odierna , per far capire l'importanza di radio e telemetria , va detto che son gli ingegneri dai box che dicono al pilota se può andar forte , superare , risparmiare carburante ecc ecc. Per finire , riusciti a far ripartire tutto ai box , i guai son venuti nuovamente dalla macchina di Alonso , per un non meglio specificato guaio meccanico piuttosto grave che , parole del team manager della squadra . solo per una buona dose di fortuna ha permesso allo spagnolo di arrivare alla fine finendo sul terzo gradino del podio . Dopo la gara la solita giornalista Rai , sempre attenta a non urtare la sensibilità del potente di turno , dopo che prima della gara provando ad intervistare Marchionne si era sentita dire " mi lasci andare devo lavorare " alla fine è tornata alla carica e il nostro alla domanda " Cosa ne pensa della Ferrari " ( fantasia al potere ) ha risposto " Questa è l'Italia che vince ( e la vittoria ricordo è andata ad una Mclearen ) e che piace a me " . Se a Marchionne piace un Italia piena di problemi , sempre sull'orlo del baratro , li li per rompersi in ogni momento , ma come sempre per qualche colpo di culo ne viene fuori , perche sta delocalizzando la Fiat ? Dopo aver fatto passare una lancia per una craisler , la Y, e una craisler per una lancia , La Thema , frutto , sue parole , di investimenti in fase di progettazione , oggi ha fatto passare un podio per una vittoria , ed un bel po di fortuna per l'Italia che funziona . Sarà anche svizzero ma oggi ha parlato da italiano vero... NANO NANO
sabato 8 settembre 2012
DEVO FARE IL CONTRARIO ... ORA DEVO SOLO CAPIRE DI COSA !
venerdì 7 settembre 2012
IL RUTTO LIBERO DETASSATO NON HA PREZZO , PER TUTTO IL RESTO C'E' MONTI
Dopo che la proposta di legge di tassare le bibite gasate è stata gassata , dissoltasi come un eruttamento al cospetto delle multinazionali di settore , ora la banda Monti , sempre pronta a partorire nuovi tecnicismi , ha concepito l'ennesima idea meravigliosa : la proposta dell'utilizzo di bancomat e carte di credito obbligatoria per tutti i pagamenti superiori ai 50 euro per combattere l'evasione fiscale e far emergere il sommerso dei pagamenti in nero . Così da ottuso e populista quale sono , mi verrebbe da pensare che in tutto ciò le uniche a guadagnarci veramente sarebbero solo le solite banche che guadagnano in percentuale sia sui pagamenti bancomat/carta di credito ( POS ) dai commercianti e dai consumatori che aumenterebbero sensibilmente l'utilizzo dei movimenti con relativo aumento di costi bancari che ciò comporta . Il tutto naturalmente è successo tutto dopo che si è lasciato tempo ai pochi soliti ignoti, solo al fisco , di portar i capitali all'estero , germania compresa . Bisogna dire che i 4/5 delle banconote da 500euro che circolano in Italia ( dati Bankitalia ) che sono i tagli maggiormente indiziati per effettuare le grandi movimentazioni in "nero" tramite contante son localizzate nella zona del confine con la Svizzera , intorno allo Stato di San Marino ed a Roma (stato Vaticano ) ove casualmente ha sede lo stesso governo tecnico che sembra non accorgersi di ciò. Va detto anche che , le organizzazioni criminali ( ricordo che a livello d'introiti la mafia risulterebbe la più grande azienda italiana ) ed i grandi evasori fiscali , maestri nel ripulire il denaro sporco o nero che sia attraverso aziende prestanome , simil scatole cinesi , nei cosi detti paradisi fiscali , mica usano i bancomat per fare tali operazioni ,e che sempre questi utilizzino anche per ripulire il già citato gli appalti dei lavori pubblici o le varie forniture ad enti pubblici , ove gli enti locali dovrebbero controllare le coperture bancarie , ma non si capisce perchè un lavoro su 3 in italia si blocca proprio perchè preso il grano della prima tranche la grande azienda in questione si dissolve come neve al sole , senza contare che molti di questi lavori pubblici o forniture son fatti per compiacere gli amici "privati " di certo non per sentimentalismi ma per un ovvi scambio di vil denaro , di certo non denunciato all'erario. Mi piacerebbe pure capire anche se i tecnici si sono accorti del proliferare di quelle agenzie travel cash che son prolificate come i funghi ( più 500% negli ultimi 10 anni ) con i quali sia i lavoratori stranieri , sia credo anche i soliti italiani facciano scomparire comodamente i soldi non denunciati in giro per il mondo , se si son accorti che la maggior parte dei cosi detti "portaborse" dei parlamentari e senatori son assunti in nero , e sarebbe interessante , contabilmente parlando capire come questi ultimi facciano a pagarli , dato che il rimborso spese per assumere i collaboratori li ricevono alla luce del sole , con la farsa dei rimborsi spese , che in un sistema funzionale dovrebbero essere erogati dopo aver dimostrato di averle fatte le spese.Va anche aggiunto che la maggior parte degli enti preposti alla riscossioni dei tributi e balzelli vari ( vedi poste, aci , ospedali , visite mediche ecc ecc ) o accettano solo pagamenti in contanti o nel caso delle poste accettano solo pagamenti con le loro carte elettroniche e magari prima di tutto bisognerebbe partire con il sistemare questi . Insomma tirando le somme chi ne farà le spese saranno come al solito i cittadini , i piccoli artigiani , che o ne beneficieranno (ma credo siano in pochi ormai ) o finiranno stritolati dai così detti studi di settore (minimum tax ) a tutto reale beneficio di banche che vedranno aumentare gli introiti e dei grandi evasori che continueranno a fare i loro comodi con buona pace della ripresa economica che storicamente in italia e sorretta dalle imprese medio piccole e di quelli che han detto di vedere la luce in fondo al tunnel . NANO NANO
martedì 4 settembre 2012
ALLE VOLTE IL PEGGIOR NEMICO DELLE DONNE SONO LE DONNE
Premesso che da maschietto non capirò mai il complicato universo femminile , ma non capirò mai perchè le donne , che onestamente sono discriminate in vari ambiti della ns società non si uniscono per migliorare la loro situazione . Se c'è chi ha creato una forza politica di rilievo puntando sull'amor proprio della padania , che fondamentalmente non è mai esistita ed anzi storicamente si trattava di piccoli stati feudali , in guerra tra loro o chi lo ha fatto solo sapendo chi era ben chiaro il nemico ma senza aver la minima idea di come si guida un paese , perchè non esiste un partito di sole donne ? A livello numerico sono la maggior parte della popolazione e sarebbe la prima vera cosa nuova di una politica italiana che si rinnova solo con le crisi , i voti di protesta , per poi finire con il deretano sulle poltrone che contano . E suppongo che ci sarebbe anche qualche maschietto che le voterebbe , se non altro perchè un pelo di foto tira più di cento buoi . Ma le donne che hanno molti pregi hanno un grosso difetto : sono competitive in una maniera viscerale ed istintiva tra di loro . Se ne metti un numero X in una stanza , tranquillamente si puo scommettere che si divideranno in gruppi cercando le affinità comuni per poi criticare lealtre per le loro scelte . Prendiamo ad esempo la differenza che intercorre tra un uomo che conduce una vita sessuale con varie partner e quella di una donna che fa lo stesso , senza andare a cercare gli eccessi da una e dall'altra parte naturalmente . L'uomo e considerato un latin lover ed ammirato dai pari sesso , e risulta pure interessante dalle donne perchè se uno che ci sa fare..... La donna invece lo deve fare discretamente , perchè se da parte degli umini sicuramente non ci son problemi di sorta nel giudicare , esclusivamente per motivi d'eventuale opportunità , da parte delle donne i giudizi e gli epiteti in zona meretricio si sprecherebbero . Questi atteggiamenti da esseri che ascoltano canzoni d'amore , vedono film romantici con il lieto fine , da donne si trasformano in madri per poi tornar donne non li comprenderò mai . Ma essendo io un maschietto e non avendo la famosa sensibilità femminile forse ciò e del tutto naturale ,come e del tutto naturale che le donne siano così punto e basta . Ma comunque è un peccato ed un bel po di occasioni perse , a livello di collettività sociale . NANO NANO
lunedì 3 settembre 2012
LA GENTE DA BUONI CONSIGLI , QUANDO HA FINITO DI DARE IL CATTIVO ESEMPIO ( Faber )
Sento e leggo di sempre più gente arrabbiata o che si preoccupa degli altrui giudizi nei propri confronti e delle proprie idee , pareri ,ecc ecc , e sento e leggo d'invidia , d'ignoranza ecc. ecc. Partiamo dal presupposto che se uno sta bene con se stesso , di che cosa pensano gli altri di lui , non gliene dovrebbe fregare meno di nulla , ma già il fatto che ci sia una reazione mi fa desumere non si così . Giudicare la gente è la cosa più facile da fare , ma la più sbagliata : il giudizio parte da un vissuto personale che è sicuramente diverso da persona a persona e quindi non può esser ne obbiettivo ne oggettivo . Si potrebbe provare a capire le persone , ma per quel che mi riguarda lo faccio solo con quelle che rientrano veramente nella mia sfera di vita , per il resto sarebbe pura curiosità da pettegolezzo , cosa che aborro a prescindere . Perciò mi limito a comprendere , senza voler capire e sicuramente senza mai giudicare . Chi ha idee e pareri differenti dalle mie non è detto ne che abbia torto ne che abbia ragione , ha solo una visione delle cose diversa dalla mia , e siccome la verità e un altro concetto personale ,e del tutto oggettivo ed essendo la verità assoluta è uno di quei concetti astratti , come la normalità , perciò concettualmente campati in aria , nell'avarietà degli incontri che ognuno fa nella propria vita ci può stare. Di ciò che la gente pensa di me , inizia ad interessarmi , solo se il giudizio deriva da una mia azione ( tendenzialmente son delicato come un elefante con l'alzaimer in una fabbrica di cristalli ) o se questo mi porta a fare una considerazione seria , per il resto ignoro , o mi levo al volo educatamente , perchè polemizzare , soprattutto con gente che probabilmente ha bisogno di uno scontro per scaricare le proprie frustrazioni interne , e una perdita di tempo in primis e siccome mi pongo sempre n maniera educata , magari non sempre ortodossa , ma sempre con l'intenzione di non voler mai offendere nessuno , pretendo altrui stesso comportamento . Indi per cui posso comprendere chi si mangia il fegato arrabbiandosi , chi non si comporta o si esprime come effettivamente vorrebbe , per contrarietà , paura o semplicemente per convenzione sociale , ma non li capirò mai . NANO NANO . P.S. non so bene cosa ho scritto ma se vi sembra un concetto intelligente sappiate che è solo tutta fortuna nulla di più ..
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