mercoledì 27 giugno 2012

LA TOPA RASATA

Visto che non voglio far un blog per soli adulti è
che vorrei evitare di farmi censurare al terzo giorno
in cui ho ricominciato a scriver ( non sarebbe la prima volta ) parlerò metaforicamente dell argomento in questione.
Nel corso degli anni, come ci son le mode e  relative mutazioni di tagli , pettinature , acconciature per i capelli , c'è stata una mutazione nella depilazione del pube femminile . Si è passati dalla foresta amazzonica anni 70 ( ove in alcuni casi , secondo me , veniva fatto uso di bigodini) poi diventato man mano bosco , campo incolto . Verso gli anni 80 si è passati dal prato all'italiana al prato all'inglese ( molto  simile a ciò che veniva chiamato taglio tattico) . Poi e stata dichiarata guerra al pelo ed ora si e arrivati alla famosa topa rasata . Niente in contrario , sia ben chiaro , sia perchè come già scritto mi limito a comprendere ,sia perchè tendenzialmente son poco incline alle mode e non mi faccio forviare dagli effetti speciali . Ma qualche sorriso neuronale mi parte quando vedo quell'effetto pelle di pollo crudo con relativo simil colorito . Muovendomi nell'universo femminile come l'Enterprise di Star Trek in continua esplorazione di nuovi mondi , che a volte son amici a volte risultano ostili ( vedi ormone impazzito ) , ciò che non  comprendo proprio è se una donna si fa la depilazione totale per piacere a se stessa , per piacere a noi uomini o perchè lo han fatto altre donne e va di moda così. Ho tralasciato volutamente il fatto che ci son anche le falciature "artistiche , simil siepe o alberello da orto botanico , che raffigurano saette , stelle ecc ecc perchè l'argomento merita un approfondimento a parte . Essendo dotato di neurone solitario , non ricordo il titolo del film , ma ricordo la risposta di Giulia Roberts seduta al tavolo di un ristorante dopo che il suo compagno di cena le chiese " ma , in realtà , cosa piace alle donne ?" e lei con il suo sguardo da cerbiatta guardandolo fisso negli occhi le rispose " non lo sappiamo nenche noi..." NANO NANO


Nessun commento: