martedì 26 giugno 2012
L'ANIMALE UMANIZZATO
Premesso che son cresciuto in mezzo agli animali e che non farei male ad una mosca (... stupida zanzara ho detto che non farei mai del male ad una mosca... ) vedo sempre più gente che tratta il cane o il gatto , tanto per citar banalmente gli animali da compagnia più comuni , come uno/a umano di famiglia invece di trattarli come un animale che ha necessità , bisogni , e/o istinti che son molto diversi dai nostri di erectus dal pollice prensile utilissimo ormai per maneggiar telecomando e cellulare . Per carità la vita e bella perchè avariata e questa mia non vuol giudicare nessuno ne tanto meno cercar di capire ( ultimamente mi limito ad osservare e cercar di comprendere) ma veder gente che parla con il quadrupede peloso (inteso come animale da compagnia e non come il marito , compagno ecc ecc dopo un colpo ricevuto nel basso ventre ) non per imparit istruzioni o per far qualche coccola sonora , ben si , facendo discorsi di senso compiuto mi fa sorridere . Niente di grave, finché la persona in questione non dice di capire chiaramente quello che dice l'animale , ma francamente alle volte frequentar qualche essere umano in più dal quoziente intellettivo superiore al prensilismo non guasterebbe .... Specialmente al quadrupede peloso intelligente . NANO NANO
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