venerdì 10 agosto 2012

LA COMPRENSIONE E' MEGLIO DELLA REPRESSIONE

Non e che ritenga gli USA un esempio limpido di democrazia da seguire , ma se devo riconoscerli un pregio è quello del decisionismo e dell'interventismo senza far troppi compromessi , dando così una linea guida alla popolazione nel bene e nel male. Facciamo un passo indietro ed arriviamo agli anni 70 , con i diritto civili in tutti gli stati per la gente di colore , ma con un clichè che dipingeva questi ultimi come malviventi , poco istruiti , racchiusi nella loro cerchia ecc.ecc. ( questo amplificato se la persona in questione aveva un cognome tipo Brown ,Black , Coffe , o simili che stava ad indicare che era un diretto discendente della popolazione schiavizzata fino ad un secolo prima ) e tutto questo alimentato dalle seguitissime serie di telefilm dell'epoca dove se c'era  un personaggio di colore veniva caratterizzato o nella parte del criminale ,del pappone o del tira a campare. Cosi grazie a qualche spinta politica e alla costante fame dei network che già allora erano alla ricerca costante dell'aumento di share e relativi introiti pubblicitari scattò una specie di operazione " comprensione o simpatia" con delle serie tv interamente interpretate da gente di colore di cui in italia siam riusciti a vederne qualche esempio . La prima fu Sanford & Song nella quale un padre ed un figlio robivecchi mettevano in scena una sceneggiatura atta a far simpatia mantenendo però i clichè sopracitati in modo di esser piacevoli alla vista della popolazione bianca e non rigettati dalla popolazione di colore . Il passo successivo furono i Jefferson ove il protagonista era riuscito a far la scalata sociale abitando ai piani alti di park evenue di New York , mantenendo sempre però , cultura ed atteggiamenti da gergo di colore in modo da non risultare alieno , ma introducendo tutta una serie di particolari importanti , quali la coppia amica mista , il portiere bianco agli ordini dei protagonisti , il figlio che frequentando l'università era si fiero delle sue origini ma aveva abbandonato i clichè comportamentali del padre , il fatto che se pur con un filino di pregiudizio razzista il miglior amico del protagonista era diventato un bianco istruito e di classe sociale abbiente . Arriviamo così al vero salto di qualità che e rappresentato dai "Robison" ove i protagonisti ( a dir la verità Bill Crosby  alias il dottor Robinson si era già visto in una serie cartoons che in italia era arrivate con il titolo "gli amici di Albertone" nella quale lui interagiva con i personaggi animati di colore in un quartiere ghetto ove dava loro consigli per evitar di entrar nella criminalità )  erano una famiglia di colore ove il padre era un dottore la madre un avvocato ed i vari figli erano tutti istruiti , inseriti nel tessuto sociale , toccando problematiche sociali che ormai erano diventate interazziali . La cosa che han in comune tutti queste serie da me citate è che si han sgretolato molti pregiudizi razzisti , ma lo han fatto senza farlo troppo vedere , senza troppi riferimenti al problema vero in modo da non diventar pesanti , e sopratutto con ironia e simpatia . Ogni tanto da noi , che volenti o nolenti , con gli ormai sempre più stranieri che ci son in giro siam diventati un po più razzisti , e sempre ogni tanto , ad esempio dal mondo pallonaro , si cerca di cambiar le cose con appelli, slogan o iniziative che lascian il tempo che trovano . Dato che la rai è a tutti gli effetti politicizzata e sempre pronta  a piegarsi ai voleri del palazzo non sarebbe una cattiva idea se quando i nostri politici bipartisan ( Berlusconi , Giovanardi o Binetti per citarne qualcuno )  han finito di dare il cattivo esempio , iniziassero ad'appoggiare e sollecitare programmi tv come quelli sopra citati al posto dei soliti preti , poliziotti e dottori buonisti che ormai da anni vengon prodotti invadendo l'etere televisivo e dipingendo un italia che sempre meno si riconosce alla realtà . Ieri sera più o meno a mezzanotte mi son ritrovato al Mcdonald , in centro , a ber una coca ed a mangiar qualche patatina fritta , ed intorno a me c'era un gruppo di magrebini vocianti , una famiglia dell' est con 2 bambini , un gruppetto di adolescenti tra cui un ragazzino di colore che perlava con accento veronese per non parlare di tutto il personale di servizio che era color arcobaleno , ma di preti , commissari o dottori non ne ho visti manco mezzo . NANO NANO

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