Chiunque abbia visto un telegiornale o letto un giornale nel corso degli ultimi anni e impossibile che non abbia sentito parlare delle varie agenzie di rating che emettendo i loro giudizi , relativi a solvibilità , garanzie , capitali , ecc ecc , condizionano i vari mercati finanziari o le economie degli stati . Tecnicamente son degli organi e/o enti e/o aziende consulting messe su da esperti di mercati o da tecnici (parola questa che in italia ultimante fa lo stesso effetto di una tazza di caffè con il sale ) cattedrati in economia . Diciamo che se sul piano puramente teorico potrebbero esser strumenti utili per monitorare i mercati dal punto di vista pratico invece qualche incongruenza nasce quando si scopre che le sopracitate agenzie son sovvenzionate dagli stesse aziende o istituti bancari da loro giudicati . Lehman brother (banca fallita ).i mutui suprime ( che misero in ginocchio i risparmiatori americani ) o per restare a casa nostra il famoso crack Parmalat , furon tutti e tre giudicati affidabili e sicuri fino a pochi giorni prima dei rispetti tracolli . Per essere un analfabeta abituato al massimo a far i conti della serva , un piccolo conflitto d'interesse non sfugge neanche a me , ma ciò che mi sfugge e come gli organi d'informazione diano ancora ampio risalto ai giudizi espressi da questi . Già secondo me la borsa , in questi ultimi anni , è equiparabile al gioco d'azzardo grazie a tutti quei prodotti e/o pacchetti che gli istituti bancari si son messi ad emettere e che non si capisce bene su cosa si basino se poi chi si rende garante di controllare tutto ciò ci è pure implicato , parlare di gioco d'azzardo truccato non mi sembra fuori luogo . Ma tant'è che , rien ne va plus , la pallina corre e si continua a scommettere . Tanto vince sempre il banco. NANO NANO
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