venerdì 20 luglio 2012

TRA I GIRONI DANTESCHI DEL POLO CONFORTINI ( OSPEDALE MAGGIORE DI BORGO TRENTO )

Al inizio di una estiva mattinata che promette l'ennesim giornata di calda arsura , cercando la retta via per giunger all'ambita meta , mi ritrovai nel labirinto pien di luce del polo Confortini , a ricercar la ortopedia che tra i piani s'era smarrita . Convocazione della persona che stavo accompagnando per esser ricoverata alle ore 7 per poi esser operata più o meno alle 12 . Arrivato alle 6.30 in ospedale , parcheggiata l'auto dopo aver girato come un avvoltoio in cerca del cadavere ( alias posto auto disponibile ) lasciatomi da nostra signora della frizione bruciata ( alias signora non più giovanissima che per far marcia indietro ed uscire ha premuto a tavoletta l'accelleratore  e ogni tanto alzava il piede dalla frizione , che se quest'ultimo le scivola la ritrovano in volo sopra l'adige tipo Hazard ) , riesco a metter i piedi nella nuova costruzione fiore all'occhiello della sanità veronese . Appena entro dopo un bancone tondo di reception deserto , c'è una bellissima scalinata in marmo rosso verona , naturalmente senza rampa per i disabili ( ma vista l'ora può esser che il mi neurone solitario non l'avesse notata  ) arrivo al Caronteo pannello d'informazioni dal quale deduco che l'ortopedia è al quinto piano scala gialla . Superata la zona caffè dove ci son almeno 6 macchine per la distribuzione di vivande e 2 soli cestini per i rifiuti si arriva in un ampio piazzale interno degno di un centro commerciale con tanto di fontana con giochi d'acqua nel mezzo ove agli angoli son poste le scale contrassegnate da degli enormi freccioni al neon colorati senza nessuna scritta che vi indican la retta via ( se siete daltonici avete il 25% di possibilità di trovar la scala che cercate ) . Arrivato al reparto la cui porta era chiusa e nessun cartello d'istruzione era presente ; mi son messo ad aspettar nella saletta adiacente con gli altri dannati condannati a quel supplizio ad attender. Alle 7.15 senza che anima viva ospedaliera si fosse palesata , mi son permesso di suonar il campanello del reparto e dopo 5 minuti , sesamo apriti , è comparsa un infermirina bionda carina con gli occhi azzurri che muovendo appena le labbra mi ha chiesto " SA GHEEEE ? ".. Allor che cn tanta gentilezza degna d'altri tempi gli chiesi " o angelica creatura di bianco vestita       che ti sei palesata alla mia vista , io sarebbi ( licenza poetica ) quipar un ricovero la cui convocazione era per le or 7 di stamattina " ... Ella sbuffado con infinita dolcezza e pazienza allor mi ha risposto " ALE SETE GAVEMO EL CAMBIO DE TURNO !!!!!! SAVEMO CHE SI LI FORA !!!!!! VE CIAMEMO NIALTRI MAN MAN CHE LIBAREMO I LETI "  e chiudendo dolcemente la porta ella sparii . Ordunque io e gli altri dannati che al posto di andar al mare o in montagna prenotando un albergo abbian deciso a metà luglio di soggiornar in un reparto ospedaliero ci siam messi l'animo in pace ed accomodati sulle sedie in ferro assai dure e scomode ci siam messi in attesa dell 'agognato letto...  che alle 9.30 ancor si deve liberare ..  ALLA PROSSIMA PUNTATA ... NANO NANO

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